copertina di Zamora
4 agosto 2024, 21:30
@ Arena Puccini

Zamora

(Italia/2023) di Neri Marcorè (100')

Anni '60. Walter Vismara è il contabile di una piccola fabbrica di provincia. Trasferitosi per necessità a Milano si trova a lavorare in un'azienda il cui proprietario è fissato con il calcio e tiene tantissimo al fatto che i suoi dipendenti disputino ogni anno una partita. A una delle due squadre che dovranno affrontarsi manca però il portiere e Walter, per assecondare i voleri del boss, finge di esserlo. Dovrà però cercare di trovare una soluzione prima dell'incontro.
Lo spagnolo Ricardo Zamora Martínez, 1901-1978, è considerato uno dei più grandi portieri di sempre, fu detto anche “El Divino”, ma il film non parla di lui, bensì di un contabile trentenne di Vigevano,  Walter Vismara, che viene assunto da una grande azienda milanese. “Zamora”, dal nomignolo che affibbiano per sfotterlo al contabile, è una commedia gentile sui temi del rimpianto e della dignità.
Marcorè si ritaglia il ruolo del portiere inglorioso, dai baffetti che conquistano, mentre nei ruoli principali, bene attribuiti, ci sono Alberto Paradossi, Marta Gastini, Anna Ferraioli Ravel, Giovanni Esposito, Pia Engleberth, più amici vari, da Giovanni Storti a Giacomo Poretti, da Antonio Catania a Davide Ferrario.

Michele Anselmi, Cinemonitor

Zamora è una storia dal respiro passato, che si consuma sul campo di calcio/battaglia. Riflesso di tutti quegli inetti che hanno paura di cambiare, ma che poi cambiano. Che hanno paura di farsi valere, ma che poi si fanno valere. Che sbagliano, e che dobbiamo anche lasciar sbagliare. Perché, alla fine, qualche goal lo hanno preso tutti.
L’Italia del boom economico a servizio di un film mirato, centrato e diretto. Un esordio appagante come i camei di Giovanni Storti, Giacomo Poretti, Antonio Catania, Alessandro Besentini e Francesco Villa. Una partita da cui non è detto che si debba uscire totalmente vincitori, ma che dimostra che a raggiungere la coppa ci si è certo provato. Ed è di gran lunga questo il più importante degli insegnamenti.”

Martina Barone, The Hollywood Reporter Roma

Incontro con Neri Marcorè