copertina di Urla sempre, primavera
16 giugno 2021, 19:00
@ Le Serre dei Giardini Margherita

Urla sempre, primavera

presentazione del libro di Michele Vaccari | SOFFIONI: il vento ecologico delle narrazioni

Storie, poesie, narrazioni, immaginari, percorsi. Incontri, presentazioni, laboratori, percorsi a partire da libri e letture che raccontano di natura, ambiente, animali, dell’impronta dell’essere umano sulla terra di alternative possibili. Rallentare. Prendersi cura. Osservare. Antropocene, identità, cittadinanze, territori sono temi che ci riguardano. L’intento è di allargare e mescolare nuovi orizzonti, metterci in ascolto di altre forme, voci e narrazioni, per accogliere altre prospettive e altri sguardi.

Soffioni è la rassegna del mercoledì dedicata alla presentazione di libri e realizzata in collaborazione con la Confraternita dell’Uva, nell’ambito del Patto per la lettura di Bologna. Ogni settimana un appuntamento con autrici, autori e storie diverse.

Inaugura la rassegna Michele Vaccari con «Urla sempre, primavera» (NN Editore, 2021). L’autore dialogherà con Marcello Fois (scrittore) e Alberto Sebastiani (Docente all’Università di Bologna e giornalista di Repubblica)


Per Zelinda il presente è il 2022, e Genova, la sua città, è messa a ferro e fuoco come nel G8 del luglio 2001. Procreare è diventato un reato, e per Zelinda l’ultima ribellione è la fuga, per mettere in salvo la bambina che porta in grembo a costo della sua stessa vita. Per il Commissario Giuliani il presente è l’8 settembre 2043, quando viene chiamato a indagare sulla morte di un uomo centenario che ha cambiato le sorti del paese. Per Spartaco il presente è sua nipote Egle, la figlia di Zelinda: lui, partigiano, queer, militante, dovrà addestrarla a combattere per se stessa e per gli Orfani del bosco, i bambini sopravvissuti. Presente, passato e futuro entrano senza bussare nella vita di Egle che, depositaria di una storia familiare e di un potere legato ai sogni, è l’unica in grado di immaginare il cambiamento. Nella Metropoli che è diventata l’Italia, un’oligarchia di uomini anziani, la Venerata Gherusia, ha cancellato istruzione e scienza, avvelenato terre e città, e i cittadini devono scegliere di estinguersi. Ma la scintilla del sogno è così potente da piegare la realtà, aprendo la strada alla rivoluzione.

Scritto in una lingua indomabile, «Urla sempre, primavera» è un romanzo vertiginoso, da leggere come un libro d’avventure. Una storia d’amore e lotta, un sogno lucido e folle dove la natura si supera dando vita a una nuova umanità.