Stiamo lavorando per voi (versione per lo spazio pubblico) | Claudio Larena
Danza Urbana 2024
Ideazione Claudio Larena
Performers Giovanni Onorato, Elena Bastogi, Claudio Larena
Suono Lorenzo Minozzi
Produzione Chiasma
Con il supporto di MiC – Ministero della cultura
Con il sostegno di Mare culturale urbano / Associazione Demetra (in collaborazione con CURA) / Lavanderia a Vapore
Menzione speciale BODYSCAPE 2023 nell’ambito di DANCESCAPES, progetto a cura di Danza Urbana ETS
Stiamo lavorando per voi (versione per lo spazio pubblico) è la simulazione di un cantiere che esiste solo per essere cantiere. I cantieri sono luoghi inaccessibili, all’interno dei quali tutto è segreto: una dimensione spazio-tempo omessa, un frammento di vita – di un quartiere e di chi lo abita – che resta nascosto e conosciuto. Simulare un cantiere significa occupare una porzione di spazio pubblico attraverso un’estetica conosciuta e a norma di legge. Significa poter abitare quel frammento di vita, poter vivere quella dimensione spazio-temporale svuotando il cantiere del suo significato, svincolandolo dalla sua funzione per renderlo manifesto di cambiamento e stravolgimento del paesaggio e dell’ordinario. Significa istituire un luogo, prendere spazio e abitarlo modificandone il senso e il contenuto, mantenendo identico il contenitore, la forma e l’estetica.
Claudio Larena
Claudio Larena è un artista, artigiano e performer che spazia tra i linguaggi dell’installazione, della danza e della performance in contesti artistici contempo- ranei teatrali, performativi e visivi. Si forma in ambiti non accademici prendendo parte a workshop con artisti nazionali e internazionali, con particolare attenzione all’ambito performativo. Dopo il debutto in forma di studio del suo primo lavoro Calcinacci, presso il Romaeuropa Festival 2020, prosegue il suo percorso creativo con l’ideazione di tre nuovi progetti: -LENA, Le Spinte, Stiamo lavorando per voi (ci scusiamo per il disagio). Le sue ricerche si declinano sempre in diversi formati: la performance urbana e la scrittura scenica, la performance di parola e la ricerca coreografica. Artigiano per formazione, si interroga spesso sull’entità degli oggetti, sui loro significati, sulla relazione fisica, storica o concettuale che scaturisce dal nostro rapporto con essi.
GIOVEDÌ 5 SETTEMBRE ORE 17 E ORE 19
Via Aristotile Fioravanti / Piazza Liber Paradisus durata 50’
ingresso libero
installazione/performance
PRIMA NAZIONALE