Romeo and Juliet
Melo – Drama
Romeo and Juliet
Melo – Drama
Dopo aver diretto Gioia e dolori nella vita delle giraffe di Tiago Rodrigues, Teodoro Bonci del Bene reinventa per Emilia Romagna Teatro Fondazione Romeo e Giulietta.
Sono partito dai miei quattordici anni, dai dischi che ascoltavo allora, poi ho ascoltato i dischi dei quattordicenni di oggi. Mi sono interessato ai loro miti, a come vestono e al ruolo sociale che ricoprono. Poi ho scelto le musiche nello spettacolo, quelle dei miei quattordici anni.
La vicenda si svolge in Italia: Shakespeare ci presenta una città pervasa dall’odio. Non sappiamo perché le due famiglie in questione si odino, nemmeno loro se lo ricordano. L’odio ha a che fare con la parola “famiglia”. I giovani sono gli eredi naturali di questo odio.
Romeo e Giulietta sono estranei per istinto all’odio della famiglia. Tentano in tutti i modi di sottrarsi all’odio, ma il loro tentativo è fallimentare, una catastrofe completa.
Ho pensato a un film. A uno schermo. Agli schermi che portiamo quotidianamente in tasca, che ci raccontano ogni istante del nostro presente. Quegli schermi che, raccontando la realtà, ne prendono lentamente il posto. Allora ho sostituito il palcoscenico con uno schermo. Ho lasciato che lo spettatore potesse vedere la differenza fra le immagini proiettate dal vivo e quello che sta realmente accadendo.
Giulietta rappresenta il coraggio. È una giovane donna che ha il coraggio di opporsi, di dire “no” ad un padre padrone. Sembra quasi impossibile nella società patriarcale, intrisa di odio, in cui è cresciuta. Nel mio spettacolo Giulietta ha il diritto di raccontare la storia in prima persona. Racconterà i fatti, guardando in faccia lo spettatore.
Teodoro Bonci del Bene
da William Shakespeare
regia e drammaturgia Teodoro Bonci del Bene
consulenza sulle drammaturgie storiche Gerardo Guccini
si ringrazia Letizia Quintavalla per la collaborazione artistica
con Carolina Cangini, Jacopo Trebbi, Teodoro Bonci del Bene – Big Action Money
luci Matteo Rubagotti
scenografie digitali Andrea Ceccarelli
costumi e visual design Claudio Fabbro
sarta Elena Dal Pozzo
scene costruite nel Laboratorio di Emilia Romagna Teatro Fondazione
responsabile e capo costruttore Gioacchino Gramolini
costruttore Sergio Puzzo, Marco Fieni
scenografi decoratori Ludovica Sitti con Benedetta Monetti
grafica Marco Smacchia
ritratto di Carolina Cangini Enrico De Luigi
foto di scena e locandina Guido Mencari
foto di backstage Marco Montanari
produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione
in collaborazione con L’ Arboreto – Teatro Dimora di Mondaino
grazie a Frank Kambology (scratch)
un ringraziamento speciale alla classe 3DL del Liceo Leonardo da Vinci – Casalecchio di Reno
Biglietti in vendita on line dal 14/8 e in biglietteria dal giorno 1/9