perAspera12. Umano. Troppo Umano
5 – 16 settembre 2019
Tra immersività e senso della comunità, tra tecnologie e corpi, perAspera si propaga tra Bologna e l'Area Metropolitana. Dal 5 al 16 settembre, ogni giorno, un luogo viene affidato ad un artista, che crea una relazione non ripetibile tra la sua opera, lo spazio e le persone.
Per un Festival nomade, che mette radici temporanee in luoghi storici, urbani, dismessi, spazi di creazione, non-luoghi.
Umano. Troppo Umano è il senso profondo che lega gli interventi della dodicesima edizione del Festival che ospita e produce progetti contemporanei dai linguaggi differenti: performance, installazioni interattive, land art, sound art, esperienze immersive, poesia.
UMANO come il corpo nella sua naturalezza: espressione materica delle sensibilità.
UMANO come le relazioni autentiche che attraversano le generazioni.
UMANO come lotta e rivendicazione, riflessione agonistica sulla complessità dell'articolazione del potere. Come trasformazione.
TROPPO UMANO come le tecnologie che esaltano le possibilità dell'umano. Fughe dalla realtà che alla realtà ritornano, ancora più forti.
Per scavare le tracce di un cambiamento.
Per un Festival nomade, che mette radici temporanee in luoghi storici, urbani, dismessi, spazi di creazione, non-luoghi.
Umano. Troppo Umano è il senso profondo che lega gli interventi della dodicesima edizione del Festival che ospita e produce progetti contemporanei dai linguaggi differenti: performance, installazioni interattive, land art, sound art, esperienze immersive, poesia.
UMANO come il corpo nella sua naturalezza: espressione materica delle sensibilità.
UMANO come le relazioni autentiche che attraversano le generazioni.
UMANO come lotta e rivendicazione, riflessione agonistica sulla complessità dell'articolazione del potere. Come trasformazione.
TROPPO UMANO come le tecnologie che esaltano le possibilità dell'umano. Fughe dalla realtà che alla realtà ritornano, ancora più forti.
Per scavare le tracce di un cambiamento.