copertina di OLTRE(il)CANONE | No1
6 settembre 2024, 21:00
@ ex Chiesa di San Mattia

OLTRE(il)CANONE | No1

Francesca Penzo e Mariagiulia Serantoni | Danza Urbana

OLTRE(il)CANONE è un’azione coreografica e sonora che indaga l’ambito della composizione musicale in una prospettiva di genere. La performance intreccia brani suonati dal vivo, interviste e coreografia per creare ridefinizioni spaziali, affioramenti narrativi e fuoriuscite dinamiche. La ricerca coreografica e femminista di Micce desidera valorizzare le opere musicali prodotte da persone non considerate la norma, che stanno fuori dal canone, e riportare alla luce figure marginalizzate dalla storia ufficiale della musica. Il progetto è il primo capitolo di una più ampia collaborazione con diverse compositrici e basato sulla coreografia documentaria. Con questo termine le due autrici intendono il linguaggio performativo da loro precedentemente sperimentato nello spettacolo Metis - presentato a Danza Urbana 2023 - dove la composizione coreografica e il genere documentaristico attraverso interviste, diventa un metodo di risonanza per voci e corpi.


VENERDÌ 6 SETTEMBRE - ORE 21 presso Ex Chiesa di San Mattia

durata 40’ circa

ingresso libero e gratuito

 

Coreografia e concept Francesca Penzo e Mariagiulia Serantoni

Pianoforte Margherita Casamonti

Produzione Micce

Arrangiamento sonoro Stella Sesto

Costumi Arianna Fantin

Supporto Amministrativo Fattoria Vittadini

Con il contributo di Comune di Bologna e Regione Emilia Romagna 

 

Lo spettacolo è presentato in collaborazione con Micce e si svolge all’interno della programmazione del Festival Danza Urbana

 

Dopo lo spettacolo le artiste invitano al TALK / Comporre oltre il genere

Penzo e Serantoni elaborano le tematiche sul metodo di coreografia documentaria e le urgenze artistiche e politiche legate a questa ricerca, toccando tematiche inerenti il transfemminismo e la rappresentanza di genere. Casamonti interviene dipanando le dinamiche legate all’occultamento di compositrici nella musica classica e contemporanea in una prospettiva di genere.


Francesca Penzo, coreografa e performer, si occupa di costruire spazi di condivisione e attivismo con al centro tematiche legate al femminismo intersezionale. Diplomata all’Accademia Paolo Grassi di Milano, ha realizzato esperienze nel settore come performer e creatrice coprodotta. La laurea in Culture e diritti umani presso la Facoltà di Scienze Politiche di Bologna le ha permesso di sviluppare una competenza sui temi del diritto nei contesti migratori e le questioni di genere. È co-fondatrice della Compagnia Fattoria Vittadini. Ha curato la direzione artistica del Festival Th!nk P!nk presso la Fabbrica del Vapore a Milano e del Festival Creazioni Femministe. È artista associata del progetto La scena che educa dell'associazione Altre Velocità. Nel 2021 ha fondato Micce, è tra le vincitrici di Perform Europe con il progetto Metis, presentato a Danza Urbana 2023.

 

Mariagiulia Serantoni è un’artista, performer e coreografa. Laureata al Master Exerce, ICI-CCN, Montpellier (2022), i suoi lavori tra cui Eutropia, Underground Memoirs e Diagonals and other love stories sono presentati in diversi festival tra cui MilanOltre, La Democrazia del corpo e Sydney Fringe Festival. Eutropia è nominato per il premio Equilibrio 2018 e Underground Memoirs riceve il premio Vivo d’Arte 2019, presentato a Romaeuropa Festival. Associata a MICCE, crea Metis che debutta a Danza Urbana 2023 ed è tra i vincitori di Perform Europe 2024. Vive a Berlino dal 2014, dove collabora con diversi artisti tra cui la compagnia Laborgras e Jule Flierl e riceve la borsa di studio Tanzpraxis 2022, dal Senato di Berlino. 

 

Margherita Casamonti è pianista, didatta e appassionata di musicologia. Svolge le proprie attività nel segno dello studio della musica colta in tutte quelle parti che la narrazione accademica ha per lungo tempo ignorato. Scrive su riviste ed esegue, da sola o in formazioni cameristiche, lavori composti da autor appartenenti a minoranze sociali, come donne, persone non-eurodiscendenti e membri della comunità queer del passato, incorporando le proprie ricerche nell’attività come docente di pianoforte ed educatrice musicale. Laureata al Dams di Firenze, ha studiato pianoforte presso la Scuola di Musica di Fiesole e il Conservatorio Martini di Bologna, costruendo fin dalla propria formazione le basi per il suo progetto a lungo termine sulla Musicologia Intersezionale.