Isola
live set per suoni inesatti e fotoni erranti
Vincenzo Scorza, Isola – live set per suoni inesatti e fotoni erranti
Esplorare la possibilità di una musica non-cinematica. Priva di mete. Nomade. Esplorare l’idea di solitudine. Quella solitudine che viviamo ogni giorno. Affollata, abitata passivamente da moltitudini - di persone, fantasmi, ombre. Ognuno è un’Isola in un mare di rumore bianco. Arcipelago di singolarità disconnesse. Si è soli. Isolati. Anche, soli come stelle: raggianti di qualsiasi tipo di energia ma impossibili da avvicinare. Se non sublimando, smettendo di esistere in quanto singolarità. Condannati all’incomunicabilità, ma alla ricerca incessante di una trasmissione. In perenne attitudine schizoide. Ancora una volta, l’Errore e l’Errare si presentano come chiave di volta dell’esistenza, unico principio di un processo che in potenza solve et coagula. La micro-struttura sonora di Isola è demandata all’autocoscienza della macchina, un sistema modulare piuttosto contenuto, le cui limitatezza diventa fonte di possibilità creative. Dentro la micro-struttura parla la macchina, che — sebbene programmata dall’artista — prende il sopravvento sulla sua creatività diretta. Compito dell’artista, quindi, non è più organizzare il materiale sonoro di per sé, ma orchestrare i comportamenti della macchina, definendo la macro-struttura della performance sonora estemporanea. Il live visual — totalmente generativo e aleatorio — sfrutta la capacità della macchina di immaginare geometrie e traiettorie. Il sistema digitale di sintesi video audio-reactive — sviluppato su piattaforma MaxMSP/Jitter — sonda l’antitesi tra isolamento e contatto.
Musicista sperimentatore ed irrequieto, Vincenzo Scorza incentra la sua ricerca sonora sul punto di incontro tra musica e tecnologia, dando vita a progetti basati sulla formula del live electronics e su specifiche forme di composizione estemporanea (instant composing). Da sempre, la dimensione "dal vivo" è cruciale per ogni sua manifestazione creativa. Attualmente la sua ricerca è rivolta ad esplorare i comportamenti sonori dei sintetizzatori modulari, con una particolare attenzione verso le sonorità glitch, ambient, drone e minimaliste. Operando nel campo della composizione elettronica e del sound design, spazia dalla sonorizzazione di ambienti alle installazioni sonore, dalla sonorizzazione di immagini al sound design per il teatro e le arti visive, dalla composizione di paesaggi sonori al sound design per la danza e il teatro, collaborando con enti, artisti e compagnie di primo piano della scena contemporanea, tra cui Ateliersi che, con le musiche da lui composte– insieme a Mauro Sommavilla e Vittoria Burattini– è stato finalista ai Premi UBU 2018 con lo spettacolo In Your Face.
In sinergia con l'Opening del Sì 2020-2021, il cui biglietto di ingresso varia da € 7 (un solo spettacolo) a € 12 (intera programmazione, composta di più interventi. Per dettagli sugli altri interventi in programma https://ateliersi.it)
Prenotazione obbligatoria a info@perasperafestival.org o via WhatsApp al 349 5824266