Il leone del deserto
Le Serre d’Estate
Lunedì 16 settembre 2024 ore 20.00
Dopo oltre 40 anni dalla sua uscita, Un Ponte Per porta per la prima volta nelle sale cinematografiche italiane il film Il leone del deserto di Mustafa Akkad (USA, Libia, 1981, 173’) con Anthony Quinn, Irene Papas e Oliver Reed per ricordare le responsabilità del colonialismo italiano in Libia.
Il 16 settembre 2024, Giornata libica in memoria delle vittime della colonizzazione, Un Ponte Per ne organizza la proiezione in contemporanea in 10 città: Roma, Torino, Napoli, Milano, Arezzo, Monza, Bologna, Modena, Pisa e Catania.
Programma della serata
ore 20,15: incontro con Samanta Musarò [Kilowatt] e Wissal Houbabi – che presenteranno la seconda edizione di SPORE, rassegna sulla cultura diasporica alle Serre dal 15 al 20 ottobre – Viviana Gravano [Attitudes_spazio alle Arti] e Next Generation Italy – Bologna.
21,00: proiezione di Il leone del deserto di Mustafa Akkad (USA, Libia, 1981, 173’) con Anthony Quinn, Irene Papas e Oliver Reed.
Il film sarà proiettato in versione originale con i sottotitoli. La visione è riservata a un pubblico maggiore di 14 anni.
Evento organizzato in collaborazione con Associazione Attitudes.
SINOSSI
Il film è basato sulla vita del condottiero senussita Omar al-Mukhtar alla guida della lotta contro l’occupazione coloniale e sulla dura repressione italiana. Uscito nel 1981 non è mai stato proiettato nelle sale italiane ed è stato boicottato sin dall’a sua uscita’inizio. Ritenuto dal governo «lesivo dell’onore dell’esercito» ne fu bloccata la distribuzione. Nel 1987 la Digos ne impedì la proiezione a Trento durante un meeting pacifista.
L’evento è promosso nell’ambito delle iniziative per l’istituzione della Giornata della Memoria per le vittime del colonialismo italiano, e vuole portare l’attenzione sulle responsabilità del nostro paese durante il periodo di occupazione coloniale in Libia, Corno d’Africa e Balcani.
L’evento è gratuito e a ingresso libero; per facilitare l’organizzazione della serata e predisporre al meglio lo spazio chiediamo di iscriversi.
Ingresso libero.