Galeffi (in acustico) + Bartolini
Tutto molto bello 2020
GALEFFI (in acustico) + BARTOLINI
Galeffi è un cantautore romano, classe 1991. Si nutre di calcio, cinema e Beatles ed è uno degli esordi più chiacchierati dell’anno. “Scudetto” è il suo primo album, uscito il 24 novembre 2017 per Maciste Dischi, edito da Warner Chappel e distribuito da Artist First. In meno di quattro mesi raggiunge 4 milioni di ascolti tra YouTube e Spotify e racimola quasi cinquanta concerti (tra cui ) molti dei quali sold out. Dentro “Scudetto” troviamo canzoni sfacciate e pop, elegantemente intrise di vita quotidiana, di amori totali e rimandi letterari. Galeffi si fa cantare e ricordare, grazie ad una scrittura catchy ma dalle mille sfumature sonore, in un mondo a tratti surreale, governato da tazze di te, occhiaie, orologi, caffettiere, baci rubati, polistirolo e calciatori.
Bartolini, classe 1995, è nato in riva al mare, ma presto è stato adottato dalla città. Inizia da giovanissimo a scrivere musica nella sua stanza e nel 2019 pubblica il suo primo EP: BRT Vol.1, una raccolta di 5 canzoni che riassumono i suoi ultimi 4 anni di vita e di scrittura, partendo dalla Calabria per cercarsi a Roma e trovarsi finalmente a Manchester. In un Mix di sonorità tra il Britpop , la New Wave d’oltreoceano (Wild Nothing, Beach Fossils) ed il cantaurato pop all’italiana, dopo un tour estivo che lo ha visto opening, tra le altre cose, di due delle date estive dell ’Evergreen Tour ‘2019 di Calcutta pubblica il singolo ’Te in particolare’ che apre la strada al primo album ufficiale “PENISOLA”, uscito il 3 aprile con distribuzione Carosello Records e anticipato dai singoli “Non dirmi mai” e “Lunapark”. Questo disco apre un nuovo capitolo del cantautore: un viaggio introspettivo che lo ha portato in luoghi nuovi, quelli della maturità, degli affetti e del bisogno della vicinanza dell’altro. Spiega Giuseppe: “Se due anni fa il mio sogno era restare a vivere in Inghilterra, o comunque ritornarci, adesso il mio pensiero principale è non restare solo e passare più tempo con la mia famiglia e i miei amici. Cercare, insomma di non chiudermi nel mio guscio, di non essere un’isola.” Penisola mostra certamente una maggiore consapevolezza dell’artista che prende coscienza dei propri limiti e del tempo che passa; un album che lotta contro il tempo che passa e che tende ad allontanarci, gli uni dagli altri. Un album che è una canzone d’amore, o di amicizia.