Faraualla
concerto | (s)Nodi festival di musiche inconsuete
Gabriella Schiavone, Teresa Vallarella, Maristella Schiavone, Loredana Savino voci
La Puglia, per secoli terra d'incontro e di passaggio di popoli, è da sempre presente nel suono delle Faraualla che per tre decenni ci ha accompagnato lungo profonde e misteriose cavità carsiche nel cuore della Murgia barese, nuotando tra le espressioni vocali di etnie ed epoche storiche differenti.
Ma se nei precedenti lavori del quartetto vocale barese ogni suono scavava per cercare risposte sull’origine della voce, nel loro nuovo progetto è invece l’assenza di confini dei loro straordinari strumenti a far scaturire la voglia di sperimentare ancora e di giocare con i suoni, raccogliendo suggestioni, immagini, sentimenti. E dall’immediatezza espressiva del loro cerchio sonoro scaturisce una polifonia luminosa, in cui infinite sono le possibilità di combinazione dei colori vocali, delle note e degli intrecci ritmici,
quando una nota chiama quella successiva, un suono o un accordo si definisce grazie a quello che accade dopo e i testi in italiano si mischiano a quelli in dialetto e poi - come nei lavori precedenti - in sillabe sonore di lingue inventate.
Eppure alla fine tutto torna: un filo logico unisce un brano all’altro e nella loro musica si ritrovano le letture amate, gli studi, gli amori e le proteste, la poesia e la violenza, il divertimento e il sacrificio, la guerra e la resistenza, le favole e la dura realtà.