
Elisa Zuppini | Himalaya: Embodied Landscapes, A Performative Discourse
Danza Urbana 2023
Per Danza Urbana 2023, Elisa Zuppini presenta una versione rinnovata del suo spettacolo Himalaya, aprendo un dialogo con lo scenario naturale dei calanchi bolognesi. Vincitrice del progetto Dancescapes 2022/23, Zuppini ha approfondito la sua ricerca nell'ambito della performance e del paesaggio, focalizzandosi sulla complessa relazione tra corpo e ambiente e cercando di evidenziarne l'intreccio, forse inestricabile. Il risultato è un'esperienza performativa che evoca una disarmonia alienante, ma radicata in una strana iperconnessione. Nel lavoro Himalaya, accompagnato dalle musiche originali del rinomato compositore berlinese M.E.S.H., la coreografa esplora la viscosa relazione tra elementi temporali contrastanti, spaziando tra riferimenti geologici, digitali e meccanici. Attraverso una sorta di schizofrenia drammaturgica e corporea, invita lə spettatorə a immergersi in rotture costanti.
Elisa Zuppini è una coreografa e danzatrice laureata presso la SNDO - School for New Dance Development ad Amsterdam. La sua ricerca coreografica si articola intorno alle nozioni di movimento relazionale e materialità in relazione al corpo e alle sue dimensioni affettive. Il corpo è considerato una tecnologia trasformativa attraverso la quale possiamo potenzialmente accedere a nuove (o perdute) percezioni della realtà. Ha ottenuto una borsa di studio per il programma di residenza dansWEB presso Impulstanz a Vienna ed è uno dei membri di Jacuzzi, una convergenza di coreografi con base ad Amsterdam.
durata 40’ circa
ingresso gratuito
Concetto e Coreografia Elisa Zuppini
Performer Federica Dalla Pozza
Sound M.E.S.H. (James Whipple)
Dramaturg Bruno Listopad
Prodotto e sostenuto da ICK Amsterdam, Amsterdam Fons de Kunst, CC Heidelberg, WhyNot Festival, Danza Urbana ETS
Grazie a Avoidstreet (Eduardo Leon), Ricerca X Artista selezionata per l’azione BODYSCAPE nell’ambito di DANCESCAPES 2022, progetto a cura di Danza Urbana ETS