copertina di Bologna la Verde

Bologna la Verde

Una bibliografia che tratta del verde a Bologna sotto varie angolazioni: i giardini e i parchi della città e della provincia, gli orti urbani, gli alberi e la flora, ma anche i giardini storici e le "stanze paese", cioè le decorazioni a giardino presenti in alcune ville e palazzi storici.

Nella seconda metà del Novecento il verde è stato oggetto, da parte dell'amministrazione comunale, di una politica di promozione e tutela, che ha riguardato in particolare la collina. Allora nacquero i grandi parchi di Villa Ghigi, Paderno, Cavaioni, Forte Bandiera. Essi andarono ad affiancarsi ai primi giardini pubblici della città, la Montagnola, i Giardini Margherita, l'Orto Botanico dell'Università, le piccole, centrali oasi verdi delle piazze Cavour e Minghetti.

In anni più recenti l'attenzione del Comune è stata rivolta a creare alcuni parchi fuori le mura, come l'Arboreto del Pilastro o il giardino Tanara. E' stata inoltre sensibilmente aumentata la possibilità di fruizione del verde urbano, attraverso la creazione di piste ciclabili e percorsi di trekking collinari.

Partecipate manifestazioni consentono infine di visitare, almeno una volta all'anno, alcuni interessanti giardini privati, rendendo evidente la ricchezza di spazi verdi anche all'interno del centro storico.

Sui giardini e i parchi di Bologna è disponibile, sul sito di Salaborsa, anche la banca dati dei Cartigli verdi.