copertina di Arrivederci, Berlinguer!
18 luglio 2023, 21:45
@ Piazza Maggiore

Arrivederci, Berlinguer!

(Italia/2023) di Michele Mellara e Alessandro Rossi (50')

ARRIVEDERCI, BERLINGUER!
(Italia/2023) di Michele Mellara e Alessandro Rossi (50')

Parzialmente muto, il film è musicato live da Massimo Zamboni.

Un concerto esclusivo e un film dell’epoca, attualizzato per raccontare un Berlinguer presente, intenso, umano, capace di parole pesate e dense, partecipato e partecipante. Un ritratto della sua statura politica e sociale, il ricordo dell’assenza senza eccesso di nostalgia. Dedicato soprattutto a chi non lo ha conosciuto.
La colonna vertebrale del nostro film è costituita da L’addio a Enrico Berlinguer, film corale sui suoi funerali realizzato da buona parte del meglio della cinematografia italiana, tra gli altri Bernardo e Giuseppe Bertolucci, Silvano Agosti, Roberto Benigni, Carlo Lizzani, Luigi Magni, Giuliano Montaldo, Ettore Scola, Gillo Pontecorvo.
Nel nostro nuovo assemblaggio abbiamo inserito il Berlinguer vivente a intervallare i tempi espansi della lunga cerimonia. La nostra scelta è caduta su alcuni momenti in cui Berlinguer snocciola i temi fondanti della sua politica, e lo fa argomentando le sue tesi in modo diretto, con una chiarezza adamantina e una solidità d’intenti politici frutto di anni di studio, impegno, militanza, riflessione sui compiti e i doveri della politica. Abbiamo scelto gli interventi sui temi che ci sembravano vicini all’oggi (generazioni, donne, famiglia, questione morale, lavoro) e su cui Berlinguer ebbe parole che sono ancora di estrema attualità e che continuano a farci riflettere. Il montaggio è pensato in chiave emozionale, in grado di coinvolgere il pubblico poggiandosi sulle composizioni musicali e la chitarra di Massimo Zamboni: la reiterazione del gesto, le folle, la commozione delle donne, dei politici, delle masse operaie, degli ultimi e dei capi di stato, i pugni alzati. Tutto questo diventa sinfonia visiva e musicale allo stesso tempo.
Michele Mellara e Alessandro Rossi

precede

UNA SETTIMANA
(One Week, USA/1920) di Buster Keaton e Edward F. Cline (25')

Accompagnamento al piano di Daniele Furlati.

Questo piccolo film, meravigliosamente costruito attorno al suo vorticoso carosello di trovate catastrofiche, può essere considerato il primo capolavoro di Keaton. Che qui si trova manifestamente nel suo elemento elaborando il genere di gag a lui più congeniali, tra cui l’ingegnoso stunt che lo vede saltare da una macchina all’altra nel bel mezzo del traffico; la spettacolare distruzione della macchina; e una delle gag più impressionanti mai viste con un treno. La sequenza della casa travolta dalla tromba d’aria, oltre a offrire una serie di memorabili immagini alla Alice nel paese delle meraviglie, prefigura già Steamboat Bill, Jr.; la magnifica scena della parete della casa che crolla addosso al protagonista che ne esce tuttavia illeso rimanendo inquadrato nel vano della finestra aperta, proposta una prima volta in Back Stage e poi perfezionata in Steamboat Bill, Jr., qui è realizzata su più vasta scala.
David Robinson