Gli Alberi Celesti - Il mondo incantato nel disincanto del nostro mondo
GLI ALBERI CELESTI - Il mondo incantato nel disincanto del nostro mondo
progetto ideato da
Angela Malfitano e Francesca Mazza
con
Maurizio Cardillo, Fabrizio Croci, Oscar De Summa, Angela Malfitano, Marco Manchisi, Francesca Mazza, Gino Paccagnella e la partecipazione di Elena Natucci, con l’occhio amico Alfonso Santagata e la cura organizzativa di Claudia Manfredi
assistenza tecnica Paolo Falasca
grafica Alberto Sarti
biglietteria Lorena Gubellini
Dal 18 al 23 luglio negli spazi di Villa Salina Malpighi (Castel Maggiore) si rinnova l’appuntamento annuale con Tutto il mondo è un teatro: “GLI ALBERI CELESTI - Il mondo incantato nel disincanto del nostro mondo” sarà il titolo di questo nuovo spettacolo al centro del quale ci saranno i miti e l‘amore.
Prendendo ispirazione dal bel libro di Paola Mastrocola “L’amore prima di noi” racconteremo di come gli dèi frivoli e prepotenti si mescolano alle vite degli umani, se ne innamorano, li corteggiano, li ingannano.
Ninfe, fauni, viaggi negli inferi, dee fluviali, dee della terra, la natura che ci circonda e gli alberi appunto, continuità fra il mondo vegetale e il mondo umano che in un’antica rappresentazione immaginava gli uomini come alberi rovesciati le cui radici, per attingere sapienza, erano rivolte verso il cielo.
Il compito dei miti, infatti, non si esaurisce nell’essere specchio delle nostre passioni; a loro torniamo, da millenni, convinti che conservino frammenti di una sapienza perduta che va recuperata nel passato.
Il mito è un grande altrove che continua ad interrogarci; secondo Cesare Pavese “un concentrato di intensità vitale” che in quell’essere concentrato ci riporta all’esperienza del teatro.
Icaro, Orfeo ed Euridice, Eco e Narciso, Cassandra, Eos e Pasifae, queste le storie, questi i personaggi a cui daremo voce.
Il progetto conserva la natura di lavoro in via di svolgimento: di quella libertà, di quel tempo breve ma intenso e prezioso, si alimenta.
Gli alberi celesti, tra gli alberi secolari del parco di Villa Salina, un luogo abitato da dèi e da umani da attraversare una sera d’estate per scoprire che l’amore non è un sentimento, è di piú: è la forza che lega insieme il tutto, il nodo che ci stringe, il cielo che ci sovrasta: ciò che ci determina, ci toglie la libertà ma ci dà senso, ci eleva, nutre la nostra piú profonda sostanza di esseri umani transitori, cosí attaccati alla vita, cosí amanti…
repliche dal 18 al 23 luglio
ore 21,15
Villa Salina Malpighi Via Galliera 2 - Castel Maggiore
ingresso 12 euro - ridotto 10 euro
info e prenotazioni al numero 339 565 9516
(la prenotazione è vivamente consigliata)