Roberto Marchionni

Roberto Marchionni, in arte Menotti, esce dalla scuola di fumetto Zio Feininger. Disegna per vari giornali e periodici: “Dolce Vita”,  “Il manifesto”, “Frigidaire”,“Il Gambero Rosso”.

Nel 1993 pubblica su “Comic art” la serie Storie tapine e, assieme a Ottavio Gibertini, Dream drama. Nel 1995 illustra L'Orribile commedia di Veronica e, con Massimo Semerano, pubblica su “Mano” il racconto Mutae mortis magna vox.

Disegna inoltre una serie su Mondo Naif assieme a Gabos e una serie erotica su Blue. Dal 1998 è anche sceneggiatore per la Rai e Mediaset, tra le quali ricordiamo Un Posto al sole, La squadra, Incantesimo, 7 Vite. Sceneggiatore insieme a Nicola Guaglianone del film Lo chiamavano Jeeg Robot del 2015 di Gabriele Mainetti che gli vale la candidatura ai David di Donatello nel 2016. Trasferendo le sue passioni fumettistiche nel cinema, nel 2019 scrive una serie italiana, Zero, per Netflix che è uscito nel 2020. La serie televisiva racconta anche in questo caso la storia di un supereroe, anche se non c'entra nulla per ambientazione e personaggi con Jeeg Robot. La serie è ispirata dalle storie di un giovane scrittore italiano di origine angolana, Antonio Dikele Distefano, che ha già scritto cinque libri. La vicenda si svolge nella periferia di Milano ed è la prima serie dove i protagonisti sono tutti ragazzi neri italiani.

Internet:

http://www.menotti.com/

https://www.imdb.com/name/nm1371376/

 

 

 

 

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