con la regia di Graham Vick, premiata con l' “Abbiati” quale miglior spettacolo del 2018 e la direzione di Francesco Ivan Ciampa.
Scorcio di vita della gioventù parigina alla fine dell’Ottocento, La bohème di Giacomo Puccini debutta al Teatro Regio di Torino il 1 febbraio 1896, sul podio il ventinovenne Arturo Toscanini. Puccini guarda all’ultimo Verdi delineando una struttura drammaturgicamente e musicalmente molto libera, con una successione agevole tra arie e recitativi che gli permette di tratteggiare un quadro di profondo realismo di cui sono protagonisti quattro ragazzi in lotta con l’inesorabile fuggevolezza del tempo.
L'allestimento viene presentato in una versione rivista per rispettare le misure anti-coronavirus, sia dal punto di vista registico sia per quanto riguarda gli organici di orchestra e coro che sono stati appositamente ridotti.
Nel cast si alternano nei ruoli principali Benedetta Torre e Karen Gardeazabal come Mimì, Francesco Castoro e Alessandro Scotto di Luzio nei panni di Rodolfo, Valentina Mastrangelo e Nina Solodovnikova in quelli di Musetta, Andrea Vincenzo Bonsignore e Vincenzo Nizzardo nella veste di Marcello.
Produzione Teatro Comunale di Bologna
Contenuto inserito il 22 giu 2021
— Ultimo aggiornamento il 5 ago 2021