29 marzo 2018, 21:00
@ Laboratori delle Arti/Auditorium

Un ultimo peccato di vecchiaia | Petite Messe solennelle

Solisti, coro e strumentisti del Conservatorio G.B. Martini di Bologna

Il Centro Dipartimentale La Soffitta ospiterà il concerto “Un ultimo peccato di vecchiaia”, in collaborazione con il Conservatorio G.B. Martini di Bologna, che vedrà impegnati i solisti, il coro e gli strumentisti dell’istituzione musicale bolognese in un programma dedicato a Gioachino Rossini.

Capolavoro della musica sacra ottocentesca, la Petite Messe solennelle fu l’ultimo dei “péchés de vieillesse” – peccati di vecchiaia, appunto – di Rossini, come egli amava definire i lavori della sua fervidissima senilità. Composta cinque anni prima della morte, la piccola messa – destinata a un organico di dodici cantanti, di cui quattro solisti, due pianoforti e un armonium – non fu concepita per l’uso ecclesiastico bensì per un contesto domestico d’élite: fu infatti eseguita davanti ad un pubblico d’invitati il 13 marzo 1864 in un salone del palazzo parigino della Louise Pillet Will, dedicataria della composizione. Rossini orchestrò poi la partitura nel 1867: in questa veste la Petite Messe fu eseguita al Théâtre-Italien un anno dopo la morte del compositore. Nel concerto verrà eseguita nell’originaria versione cameristica.

Il concerto rientra nelle celebrazioni del 2018 per il 150° della morte del compositore, avviate già dalla fine del 2017, disegnate e co-promosse da una ricca rete di istituzioni culturali bolognesi, per valorizzare la figura di Rossini nei suoi rapporti con la città di Bologna. Il progetto celebrativo trova un culmine nell’esecuzione della Petite messe solennelle nella sua originaria versione da camera, più rara da ascoltare, e nella collaborazione tra due fra le più prestigiose istituzioni, l’Università, con il Dipartimento delle Arti, e il Conservatorio di Bologna.
Il Centro La Soffitta dedicherà al compositore una tavola rotonda nell’ambito del XXII Colloquio di Musicologia del «Saggiatore musicale», che si terrà a Bologna nel novembre del 2018.

L’ingresso è libero e aperto alla cittadinanza, previo ritiro in loco del coupon a partire da un’ora prima dello spettacolo, fino a esaurimento posti.