16 luglio 2019, 21:00
@ Fontana del Nettuno

Scienziate, artiste, muse: le grandi donne bolognesi

Nel novero delle donne bolognesi troviamo numerose figure di grande importanza

Già nella prima metà del Duecento all’Università di Bologna insegnava Bettisia Gozzadini, riconosciuta da tutti come professoressa di Diritto.
Anche la figlia del giurista Giovanni, Novella d’Andrea, divenne professoressa nella nostra Università nella prima metà del Trecento.

Se l’ambiente accademico rimane successivamente chiuso alla presenza femminile fino all’arrivo di Laura Bassi Veratti, la prima donna a insegnare all’Università in età moderna (seconda metà del Settecento) nell’ambiente artistico troviamo tre importati esponenti femminili: Properzia dè Rossi, scultrice, ammirata da Papa Clemente VII, Lavinia Fontana, famosissima ritrattista della seconda metà del Cinquecento, e la sfortunata Elisabetta Sirani, morta a soli 27 anni (il suo decesso improvviso diede vita ad un processo per avvelenamento che tenne i bolognesi col fiato sospeso).

Nell’Ottocento emergono poi le donne di grande cultura, come la Cornelia Dè Rossi Martinetti, amata dal Foscolo o la Teresa Carniani, che incorre nelle ire di Giacomo Leopardi avendolo rifiutato, e le eroine del Risorgimento, come Brigida Fava Ghisilieri Tanari, madre di Luigi Tanari che fu anche sindaco di Bologna.

Di queste donne bolognesi racconteremo la vita, gli amori, le passioni e le opere, per ricordare adeguatamente il loro impegno nello Studio, nell’Arte e nella Società.


» Ora e luogo di ritrovo: ore 21.00, sotto la Fontana del Nettuno

Prenotazione: obbligatoria al cell 3481431230 (pomeriggio e sera)
In caso di maltempo: la visita si terrà anche in caso di maltempo. Minimo 10 partecipanti.

Costo: L’Associazione chiede un contributo di 10€ per adulti e 5€ per bambini (fino a 12 anni)
Note: Iniziativa rivolta esclusivamente ai soci. Sarà possibile associarsi al momento della visita guidata compilando l'apposito modulo e ricevendo la tessera (da presentare alle visite successive). La quota associativa è di 10€ e la prima visita guidata (ingressi esclusi) è in omaggio.