7 luglio 2019, 21:00
@ Cassero LGBT center

Egokid

Nati a Milano come quartetto, gli Egokid sono nel tempo diventati sei per effetto della crisi economica, come racconta il loro album del 2014, un concept autobiografico intitolato “Troppa gente su questo pianeta”. Della canzone-manifesto di quel disco, “Il Re muore”, Samuele Bersani ha inciso una propria versione nel suo “Nuvola N.1”. La band, composta da avidi lettori di forumsalute.it, vede nel singolo post-nevrotico “Anaffettivo” e nell’album “Minima Storia Curativa”, prodotto da Matteo Cantaluppi, i propri esordi in italiano. Fra i brani contenuti nel disco spiccano ancora “Arbasino”, esplicitamente citata nella biografia ufficiale del multiforme di Voghera e “L’orso”, omaggio agli uomini di un certo peso, con un cameo vocale di Francesco Bianconi, nei panni di ospite gradito e incolpevole. Dall’album “Ecce Homo”, registrato alle Officine Meccaniche con la produzione di Sergio Maggioni e Giulio Calvino, sono stati tratti i singoli “L’uomo qualunque”, vero e proprio inno del politically uncorrect ed evergreen delle playlist di itpop, e “Come un eroe della Marvel”, canzone d’amore universale e colonna sonora di un film senza “the end”. Dell’album faceva parte anche “Non si uccidono così anche i cavalli”, in duetto con Faust’O. Le loro influenze sono da sempre eterogenee: Battiato, Flaming Lips, Battisti bianco, il prog anni ‘70, i Blur, la house di Detroit, Rosanna Fratello, James Blake e Laetitia Sadier.

Gli Egokid sono: Diego Palazzo (anche nei Baustelle, voce, chitarre, tastiere), Piergiorgio Pardo (voce, tastiere), Giacomo Carlone (batteria, percussioni ed elettronica), Davide il dEbE Debenedetti (tastiere, synth e chitarre), Cristian Clemente (chitarre, tastiere, ukulele appena possibile) e Giuseppe Fiori (anche nei Rezophonic, basso). E tutti quanti voglion fare pop.