5 settembre 2018, 21:00
@ Serre dei Giardini Margherita

My Pure Land

di Sarmad Masud (Gran Bretagna, 2017, 95′)

Immaginarti: Visioni Meticce è la rassegna a cura di Kilowatt, in collaborazione con Arca di Noè Coop. Soc., Baumhaus, Cantieri Meticci, Snark – space making e con il sostegno della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.

Immaginarti propone una selezione di film che fanno riferimento ai generi classici del cinema (fantascienza, horror, commedia ecc.) per raccontare l’immaginario delle comunità migranti. 

Per questo quinto appuntamento proietteremo «My Pure Land» di Sarmad Masud [Gran Bretagna, 2017, 95′].

** Programma della serata **

ore 21,30 | Vediamoli a casa loro!
Serie di audiodoc realizzata da Snark – space making a seguito di un’indagine esplorativa sull’uso di film e serie tv all’interno delle comunità migranti cittadine.

ore 21,45 | L’altra faccia di..
Un intreccio di cortometraggi realizzati da cinque giovani richiedenti asilo che vivono a Bologna. 
Un progetto di video partecipativo promosso da Arca di Noè Coop. Soc., che da la possibilità a chi viene solamente raccontato di raccontarsi.
Cortometraggio L’altra faccia di…Capi
Mohammed (Capi), 27 anni della Guinea Conakry, ha videoripreso le attività del gruppo bolognese Fiato Dance – di cui è animatore culturale – che organizza corsi di danza afrobeat e feste, per far incontrare culture e musiche. L’obiettivo è raccontare il processo di integrazione che stanno cercando di portare avanti con il gruppo, oltre a qualche pregiudizio con cui si sono dovuti confrontare.

ore 22,00 | Proiezione di My Pure Land di Sarmad Masud (Gran Bretagna, 2017, 95′).

Tratto da una storia vera è un potente action drama al femminile pakistano che racconta la storia di tre donne sotto assedio che dovranno imbracciare il mitra per fronteggiare un assalto armato, allo scopo di difendere le mura di una casa che legalmente spetta a loro. Film candidato UK agli Oscar 2018 per la Gran Bretagna e vincitore del Premio del pubblico al festival River to River 2017. 
La giovane Nazo è una ragazza pakistana che non sa di dover diventare una guerriera, ma lo impara a sue spese. Con la madre e la sorella sono chiamate a difendere la propria casa in seguito ad un’aspra faida familiare che porta all’incarcerazione del padre. Isolate nella loro proprietà in Pakistan, le donne si trovano accerchiate da uomini armati assoldati dallo zio Mehrban che vuole riprendersi la terra. Dopo che la resistenza delle donne ha provocato la morte di due uomini, un infuriato Mehrban raduna 200 banditi, ma la giovane Nazo decide di non arrendersi e di resistere.La madre le insegna che l’onore viene prima di ogni altra cosa al mondo e la sorella più piccola da proteggere. Tre donne che, insieme, dovranno farsi uomini per fronteggiare un assalto armato, imbracciare mitra a loro volta per difendere la mura di una casa che legalmente spetta a loro.
Per la prima volta la Gran Bretagna seleziona un film in lingua Urdu come proprio rappresentante agli Academy. Il comitato britannico dell’Oscar ha descritto il film come “un violento e contemporaneo western, ma fondato nel realismo e soprattutto con un tema femminista”.

Ingresso libero

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Immaginarti:Visioni Meticce è una rassegna di film di genere provenienti dai paesi d’origine delle comunità di migranti che ci accompagna alla scoperta di futuri possibili, misteri insondabili e avventure rocambolesche: perché se l’immaginazione non ha confini, una mente aperta e lo schermo di un cinema sono i migliori antidoti alla paura.