12 luglio 2020, 00:00
@ Teatri di Vita

Love Car

repliche alle ore 21.30 e 23

Spiare una vita attraverso il finestrino di un’auto: “Love Car” racchiude la parabola di una coppia all’interno di un’automobile, mentre il pubblico, tutt’attorno, osserva dall’esterno gli attimi della gioia e del dolore, dell’amore e della malattia. L'unità dello spazio è data proprio dall'interno dell'auto, da cui i protagonisti non escono mai. Un uomo e una donna, nell'arco di poche decine di minuti, trascorrono un'esistenza intera, quella della loro relazione. Una voce registrata porta fuori scena il messaggio dell'atrocità di una vita attaccata al respiratore, che non è vita. Tutto potrebbe sembrare ridotto alla rappresentazione di un'intimità coniugale in cui il pubblico è meramente voyeur, ma l’approccio del reality qui è svuotato e rovesciato, sfidando lo spettatore tra empatia e riflessione. Lo spettacolo ha vinto il Premio del Pubblico al Festival Spoleto Off. Ennio Ruffolo ha fondato alla fine degli anni ’90 il collettivo alberTStanley, da cui nascono lavori come “Quarto”, “Vancelo” e “Bianco e Ruggine”. Alla fine degli anni duemila fonda Macellerie Pasolini, dove il teatro si contamina fortemente con le altre arti performative. Tra i lavori di Macellerie Pasolini: “Love Car”, “Parade – a tenderness act”, “La città della gioia” , “Parade sulla croce” (2015), “Match/Point” (2016).

progetto: Macellerie Pasolini
regia e drammaturgia: Ennio Ruffolo
rammaturgia sonora: Fabio Fiandrini con Cristina Matta e Romano Treré e con la partecipazione di Nico Pelletti organizzazione e comunicazione: Maria Donnoli, Alice Manzini 5 consulenza tecnica: Vincenzo Scorza produzione: Nove Punti / Unità Centrale perAspera