Il nocciolo delle ciliegie
di e con Maria Vittoria Cassanelli e Paola Saderi
Il viaggio prosegue con uno spettacolo di teatro danza. La performance unisce vari linguaggi dell’arte. Hanno un ruolo centrale la musica, la danza e il teatro. Le arti si fondono. I movimenti corporei sono connessi con il racconto e il suono. Le note del pianoforte classico accompagnano danze espressive intervallate da pitture, le parole di un racconto completano ciò che il corpo introduce attraverso gestualità autentiche. Lo spettacolo rappresenta un vero e proprio ingresso in una condizione di vita in cui tutti prima o poi ci ritroviamo. Ispirandosi alla canzone “La collina dei ciliegi” di Lucio Battisti, le attrici vogliono ricreare la condizione di abbandono, sconforto, perdita della retta via che infine si conclude con un respiro liberatorio in cui quasi sempre, dietro la collina dei nostri disagi interiori, vi è il sole. Il “quasi” di cui parla Battisti vuole essere trasformato nella certezza di una via di uscita. Non c’è nulla che non possa essere fatto per ricostruire sé e la propria individualità, per rinascere. Una ricerca in cui il passato diventa solo una storia che raccontiamo a noi stessi, il futuro è burrascoso e incerto e il presente rimane il nostro unico grande alleato e migliore amico nella lotta per il benessere e la quiete. Siamo tutti sulla stessa barca, viviamo tutti le stesse sensazioni e nessuno di noi è mai veramente solo. L’intento di questo spettacolo è quello di offrire una vista chiara e luminosa, quella che ci chiama tutti “figli dell’immensità”.
Ore 20.30: Visita Guidata. All’interno della Cappella che si affaccia sul cortile il Prof. Roberto Colombari presenterà la storia, i personaggi, i miti della “Domus Jocunditatis”.
Ore 21.00: Spettacolo
INGRESSO: 5 EURO ADULTI
GRATUITO PER MINORI DI 18 ANNI