Da Monteverdi a Mina
il lungo viaggio della musica italiana dal Seicento fino agli anni '60
Ensemble Soqquadro Italiano
Vincenzo Capezzuto, voce
Claudio Borgianni, regia musicale
Luciano Orologi, sax e clarinetto basso
Simone Vallerotonda, tiorba e chitarra barocca
Lorenzo Feder, clavicembalo
Marco Forti, contrabbasso
Gabriele Miracle, percussioni
Corrado Cristina, sound design
Claudio Monteverdi e Mina Mazzini, due personalità completamente diverse e lontane nel tempo ma legate da un sottilissimo Dzfilo rossodz che giunge fino a noi. Quasi quattro secoli separano i due grandi artisti, eppure molti sono i punti in comune che li legano indissolubilmente: la città di Cremona; il loro essere rivoluzionari a dispetto della critica; il loro essere i simboli di un nuovo modo di fare spettacolo. Un percorso, ideato e diretto da Claudio Borgianni, all’interno del repertorio musicale italiano, dagli albori del Seicento fino ad arrivare al grande boom della canzone degli anni ’60.La particolarissima voce di Vincenzo Capezzuto diviene il vero filo conduttore di tutto il concerto; una voce, dalla tessitura rara e indefinita, capace di accompagnare il pubblico in questo viaggio tra epoche lontane ma inequivocabilmente intrecciate. Da Monteverdi a Mina è uno concerto di grande visionarietà; potremmo definirlo come un Dzconcerto alla bastardadz, un continuo passaggio, un dialogo tra il Dzmondodz di Mina e quello di Monteverdi. Il repertorio musicale è costantemente in movimento, contaminato da diverse influenze musicali ed in continua fluttuazione tra la musica dei due autori e dei loro contemporanei. Un particolarissimo sguardo che cerca di rintracciare quei punti di continuità che inevitabilmente legano la nostra contemporaneità musicale e storica a quel mondo lontano e quasi leggendario chiamato Barocco.
Ingresso libero senza prenotazione fino ad esaurimento posti